Siamo di ritorno dal Palazzo delle Esposizioni per la mostra di David LaChapelle “Dopo il diluvio” visitabile fino al 13 settembre.
Siamo stati catturati fin da subito dai forti contrasti di questo artista visionario, una mostra concentrata soprattutto sui lavori del 2006, anno che segna una svolta fondamentale nel suo percorso stilistico.
Ed è proprio Roma a giocare un ruolo decisivo nella carriera artistica di LaChapelle dopo aver visitato nello stesso anno per la prima volta la Cappella Sistina.
Tutta l’esposizione, infatti, ricorda molto il grande affresco di Michelangelo così LaChapelle torna a concepire un lavoro con l’unico scopo di esporlo in una galleria d’ arte o in un museo, opere non commmissionate e non destinate alla pagina di una rivista di moda ed il segno più evidente di questa svolta e’ la scomparsa dai lavori seriali della presenza umana che nei suoi lavori precedenti hanno rivestito una parte centrale.
L’esposizione ospita anche una rassegna di filmati che attraversano il backstage dei suoi set fotografici e che illustrano il complesso processo di realizzazione dei suoi lavori.
Il nostro è un giudizio più che positivo: consigliata a persone che amano l’ arte della fotografia ma anche a coloro che sanno apprezzare l’ estrosità di un’ artista unico nel suo genere!