E’ da sempre una delle zone meno conosciute di Roma, in molti la chiamano “piccolo Aventino” benvenuti nel Rione di San Saba sede tra l’ altro della redazione di Roma Aeterna. Situato nel vicino complesso archeologico delle Terme di Caracalla, il rione di San Saba è un vero polmone di verde messo a riparo dal caos della città, perchè sorge su un colle nel pieno centro di Roma e più precisamente tra il Circo Massimo e la Piramide Cestia.
Ciò che lascia davvero sorpresi è la fusione architettonica di questo luogo: Palazzi d’ epoca riccamente affrescati ma anche le tipiche case popolari, previste tra il 1907 e il 1914 dal Blocco Popolare che aveva fatto realizzare sul Piccolo Aventino 10 lotti di edilizia residenziale destinati alla piccola borghesia impiegatizia.




Il Colle prende questo nome per via della Chiesa dedicata appunto a San Saba, le sue architetture medievali sono state in parte ripristinate durante i restauri del 1900-1901 e del 1943, anche se la facciata originale è tuttora coperta da una disarmonica costruzione con portico settecentesco.
Ma il vero cuore di San Saba è la sua Piazza con alberi che fanno ombra alle panchine, fontanelle per la sete dei suoi abitanti, al centro un piccolo monumento ai caduti della grande guerra, il mercato la mattina, la sua scuola elementare. C’è il giornalaio, alcuni negozi di alimentari, un bar, e una volta c’era anche un cinema – si chiamava Rubino – che ora è diventato un piccolo teatro, l’Anfitrione. C’è, insomma, tutto quel che rende autonomo e riconoscibile questo piccolo paese.




Tutti finiscono per passare dalla piazza almeno una volta al giorno: i ragazzi che fanno la spola tra la scuola e il campo giochi, gli anziani che popolano le panchine, la gente al mercatino, un gruppetto di adulti che verso sera gioca a carte sul cofano di una macchina, e siccome molti degli abitanti di oggi sono i figli e i nipoti di quelli di allora qui tutti si salutano perchè si conoscono perfettamente.
Molto importante nella storia del rione è stato il vincolo del parco archeologico e del complesso delle Terme di Caracalla che hanno contribuito a limitare fortemente la costruzione edilizia di questa parte di Roma. Ed è proprio venendo da uno dei viali principali di San Saba chiamato Viale Giotto che si può ammirare una vista da togliere il fiato: il complesso monumentale delle Terme di Caracalla.
Non rimane altro che passeggiare in questo bellissimo paesino al centro di Roma e godere delle sue bellezze storiche e architettoniche ma soprattutto di assaporare quel gusto popolare che qui ancora sopravvive!